La Storia

La Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Bastiano Genovese”, grazie all’approvazione di un importante progetto, ha attivato nella sezione C, a partire dall’anno scolastico 2006/2007 nella classe prima per poi proseguire a regime, nel corso di un triennio, in tutte e tre le classi della sezione, un corso ad Indirizzo Musicale, quale potenziamento dell’offerta formativa ed arricchimento dell'insegnamento obbligatorio dell'educazione musicale, originando una vera e propria scuola di musica statale come una sorta di mini conservatorio cittadino, che dà agli alunni l’opportunità di studiare la chitarra, il flauto traverso, il pianoforte ed il violino all'interno dell’attività curriculare.
Alla fine del triennio gli alunni dovranno dimostrare, nell'ambito del previsto colloquio pluridisciplinare in sede di esame di licenza, anche le competenze musicali acquisite nell’arco del triennio, sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e d'insieme, sia su quello teorico, e riceveranno un attestato di frequenza del corso ad indirizzo musicale con la relativa valutazione. Tale attestato potrà essere presentato alle scuole superiori come credito formativo.
L’indirizzo musicale, riconosciuto materia curricolare, con D.M. n°201 del 06/08/99, ha una duplice finalità: Orientativa, in quanto pone le basi per un’eventuale prosecuzione degli studi musicali e, Formativa perché concorre ad un’armonica crescita della persona.
Il programma didattico si articola in lezioni individuali settimanali di strumento, lezioni settimanali collettive di teoria e lettura musicale, musica d’insieme e, periodicamente esercitazioni pubbliche, saggi e concerti.
Perché imparare a suonare uno strumento musicale?
L'insegnamento strumentale:
Promuove la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio di uno strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa;
Integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico operativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva;
Offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale;
Fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio.
L'esperienza socializzante del fare musica insieme:
Accresce il gusto del vivere in gruppo;
Abitua i ragazzi a creare, a verificare e ad accettare le regole, a rispettare le idee degli altri e ad accoglierle in senso costruttivo, a recepire possibilità di cambiamento dei ruoli e, non ultimo, a superare l'individualismo e ad essere autonomi nel gruppo stesso.

Prof. Rosita Dell'Aglio

La Storia della scuola

L'indirizzo Musicale